Il progetto, iniziato in collaborazione con l'arch. Pietro Pedranzini, prevede la demolizione e ricostruzione di una parte di fabbricato ed il recupero del sottotetto ai fini abitativi di un edificio degli anni '60 nel Comune di Livigno. I lavori sono in corso in questi mesi.

Nella porzione del fienile, che verrà demolita e ricostruita si ricavano al piano terra l'autorimessa ed i locali tecnici, mentre il piano primo l'ambiente si collega al sottotetto per creare un appartamento di circa 100 mq. L'ingresso,previsto ad ovest dal piazzale superiore, conduce ad un ampio soggiorno,  con zona pranzo e cucina separate da una porzione di parete, servito da un bagno e da un ripostiglio. Da qui un piccolo corridoio serve le tre camere ed un bagno. Il tetto,  in legno di abete a vista, è sorretto da due eleganti capriate lignee.

Il progetto si propone di realizzare un edificio ben integrato nel contesto, utilizzando i canoni volumetrici  ed estetici tradizionali. I volumi  vengono  mantenuti con tetto a due falde e di poco  sfalsati in altezza per diminuirne l'impatto, e vengono trattati con rivestimento in legno nella parte alta. Il linguaggio contemporaneo emerge dall'utilizzo di alcuni accorgimenti estetici che reinterpretano la tradizione :  ecco quindi che il rivestimento in legno viene caratterizzato dall'inserimento dei cassoni delle finestre sporgenti e massicci e da fasce verticali che riportano alla funzione strutturale del legno,  mentre i comignoli e gli sfiati sono rivestiti in rame con  forme squadrate e contemporanee ed i balconi hanno una struttura semplice a listelli.