Questa casa, situata nel centro storico di Oga, era in origine un rustico composto, come la maggior parte delle case antiche della zona, da una porzione di civile abitazione, con le sue “stùe” in legno di cembro e i locali cucina anneriti dal fumo, ed una porzione destinata a fienile a doppia altezza e a stalle, realizzate in locali con volte a botte in pietra.

L’intento della committenza era realizzare una casa vacanze con diversi appartamenti, senza però stravolgere le strutture, le divisioni dei locali, le caratteristiche morfologiche e materiche della costruzione.

Il progetto, che ha permesso di ricavare sei appartamenti, ha rispettato ogni ambiente e ne ha valorizzato le specificità. Le volte a botte sono state integralmente recuperate con un abile lavoro manuale di sabbiatura e ripristino, gli intonaci sono stati realizzati a calce, i materiali naturali, come il legno di cirmolo ed il larice, sia delle stùe che dei pavimenti, sono stati restaurati e rimessi in posa, sono state restaurate anche tutte le porte interne, da quelle settecentesche a quelle di più semplice fattura. I locali sono stati ricavati rispettando il più possibile quelli preesistenti, così che i dislivelli e le altezze diverse da un ambiente all’altro caratterizzano le unità abitative: ribassamenti, scalini, soppalchi, portali in legno vecchio, nicchie nelle pareti in pietra,vecchie scale in granito sono tutte particolarità che creano un’atmosfera davvero intima ed accogliente, capace di trasmettere il valore dell’edificio storico e la cultura materiale del passato agli abitanti del presente, pur se di passaggio per brevi soggiorni.

Particolare attenzione è stata rivolta anche agli impianti, realizzati sottotraccia ma sempre con astuzie nel ricavare passaggi senza deturpare le murature in pietra, lasciate a vista anche in alcuni interni. Oltre agli impianti idraulico ed elettrico è stato inserito anche un impianto di trattamento aria con scambiatore di calore e sono stati utilizzati i solar tube per portare la luce naturale ai piani inferiori. La caldaia a biomassa completa l’impiantistica dell’edificio.